Come affrontare la mastopessi

Decidere di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica non è cosa da poco, e, oltre ad essere sicuri di quello che si sta per fare, bisogna anche essere bene informati su tutto ciò che implica l’operazione in analisi, prima, durante e dopo l’intervento stesso. Quando parliamo di mastopessi, anzitutto, ci stiamo riferendo alla procedura chirurgica che va a rimodellare i seni “scesi” (che hanno quindi perso la loro forma originale) con l’età, la gravidanza o una consistente perdita di peso, in modo da ridonare al seno un aspetto tonico – la mastopessi è anche nota come “lifting del seno”.

La procedura di per sè consiste nel rimuovere parte della pelle del seno e rimodellare i tessuti sottostanti. Il tutto dura tra le 2 e le 3 ore e, di norma, il paziente viene dimesso in giornata. Una volta effettuata la mastopessi dovrete considerare che, per almeno due settimane, il vostro seno risulterà gonfio e dolorante e dovrete portare uno speciale reggiseno per tutto il tempo. Ipersensibilità o, al contrario, la mancanza di sensibilità sono normali in questa fase, e possono durare fino alle 6 settimane dall’operazione.

Per quanto riguarda i risultati della mastopessi, sarete in grado di notare da subito il cambiamento nel vostro seno. Anche se, va sottolineato che, ci vogliono un paio di mesi prima che il seno si sia stabilizzato e che sia guarito completamente e che, pertanto, possiate giudicare il risultato finale e permanente dell’intervento. All’inizio le cicatrici saranno visibili, ma dopo un anno circa dovrebbero diventare quasi invisibili (anche se, questo dipende molto dalla capacità di cicatrizzazione di ogni singolo individuo) e potreste notare che i vostri reggiseni vi stanno un po’ larghi – è normale e non perchè avete perso una taglia, ma perchè la forma del seno è cambiata. Inoltre, prima di sottoporsi a mastopessi, è bene sapere che i risultati di tale operazione non sono sempre permantenti. Se nella donna con un seno piccolo possono durare anche molto a lungo, per chi porta una taglia grande il rischio c’è che, nel tempo, con l’avanzare dell’età e per naturale forza di gravità il vostro seno cominci a cadere di nuovo verso il basso. Per contrastare gli effetti del tempo, è consigliabile cercare di mantenere il proprio peso corporeo stabile.

Infine, le ultime considerazioni da fare prima di decidere per la mastopessi, riguardano la gravidanza: se siete donne che intendono, nell’arco di un breve periodo, mettere su famiglia, dovreste aspettare ad operarvi fino a quando avrete svezzato completamente il vostro bambino poichè potreste avere problemi durante l’allattamento e vedere i risultati dell’operazione annullati dalla gravidanza se durante questo periodo il vostro seno ha aumentato significativamente di taglia.…